Come prepararsi ad una gita

Alcuni mesi fa la FIE, Federazione italiana escursionismo ed il CSI hanno firmato una convenzione che porterà i due enti a collaborare per i prossimi tre anni.

Un documento estremamente importante per tutto il mondo dell’escursionismo, della marcia acquatica, e della marcia alpina di regolarità, che apre nuove opportunità per molte discipline sportive e per tutto il comparto dell’outdoor.

Entrambi gli enti si pongono l’obbiettivo di sviluppare un modello di associazionismo finalizzato al benessere psico- fisico dell’individuo con la consapevolezza che l’approccio allo sport è radicalmente cambiato negli ultimi anni in modo tale da modificare le abitudini di vita dei cittadini.

Ancora prima della firma della convenzione ad Altum Park di Altum Park , il sito di riferimento per gli sport outdoor del CSI, la collaborazione con la FIE è stata strategica dando ottimi risultati non solo durante i centri estivi.

La Federazione italiana escursionismo partecipa ad esempio al corso, che terminerà ai primi di dicembre, per approcciarsi in modo corretto alle gite in mezzo alla natura, sui sentieri del bosco, in montagna.

Sabato scorso c’è stato un laboratorio, dedicato come sempre ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, su come concretamente ci si deve preparare.

“Hanno già avuto altri incontri sulla tematica del bosco, dell’orientamento. La volta scorsa l’obbiettivo era quello di conoscerci e formare il gruppo, oggi abbiamo parlato di come bisogna preparare uno zaino, come ci si prepara fisicamente e come occorre comportarsi durante l’escursione. La risposta dei ragazzi- dice Giovanni Duglio accompagnatore FIE– è molto buona. La maggior parte va con le famiglie, in modo preparato. Sono davvero rarissimi quelli che non hanno mai fatto una gita. Probabilmente anche la pandemia ha aiutato ad allontanarsi dalla vita di città e riscoprire l’ambiente naturale”.