Centri estivi, bilancio prima della sosta
Siamo arrivati alla nona delle dodici settimane programmate di centri estivi ad Altum Park con risultati davvero straordinari.
Si sono registrate 450 presenze, record assoluto la quarta settimana, dall’1 al 5 luglio, con 65 ragazzi in struttura.
Numeri che si commentano da soli e testimoniano la bontà di un progetto, iniziato nel 2019, davvero innovativo, che coniuga sport outdoor, divertimento, attività in mezzo alla natura, educazione ambientale, laboratori di vario genere.
“Il trend è in crescita anno dopo anno e questo ci dà grande soddisfazione- dice Andrea Pedemonte Direttore Altum Park-Solo per fare un esempio nella prima settimana di agosto abbiamo avuto 40 iscritti, il doppio dello stesso periodo del 2020, quando, nonostante la pandemia, essendo il Parco sportivo outdoor uno dei pochi centri estivi aperti ,registrammo numeri straordinari. Dopo lo stop della prossima settimana, riprenderemo con le ultime due di agosto alle quali ne seguiranno altre due a settembre. Ci aspettiamo molte adesioni perchè la scuola quest’anno inizia il 16.”
Alle 450 presenze dei centri estivi, cosiddetti residenziali, se ne aggiungono ben 572 di ragazze e ragazzi che sono saliti ad Altum Park per singole giornate: associazioni, oratori, parrocchie.
Tutto questo è reso possibile da una squadra di educatori- istruttori certificati CSI di assoluto livello.
“Il team di educatori è da sempre il fiore all’occhiello del Parco sportivo outdoor- sottolinea Andrea Pedemonte– Quest’anno è un gruppo molto giovane, motivatissimo, con grande ascendenza ed empatia verso i bambini ed i ragazzi. Sono una ventina che hanno ruotato durante le prime nove settimane.”
Il core business di Altum Park sono i centri estivi ma si organizzano da sempre altri eventi sempre con il comune denominatore dello sport in natura, di esperienze da vivere in modo comunitario e conviviale.
Venerdì 26 luglio c’è stata la prima “ Notte sotto le stelle”: una bella iniziativa per le famiglie che sarà replicata il prossimo mese per consentire la partecipazione a chi non poteva nella precedente occasione.