Navette e servizio taxi per San Desiderio
Chi scrive, nato nella metà degli anni sessanta, per andare ad allenarsi sui campi di calcio di San Desiderio utilizzava, come molti coetanei e compagni di squadra, quasi sempre il servizio pubblico: il mitico autobus della linea “86”: al ritorno, spesso, c’era un passaggio in auto grazie a genitori di buona volontà che, pur senza whatts ap, si organizzavano.
Le cose sono un po’ cambiate ma il bus “86” è rimasto e collega direttamente la stazione ferroviaria di Brignole con la piazza del paese: da capolinea a capolinea.
Altum Park è facilmente raggiungibile da Corso Europa, per chi arriva da Sturla-Albaro e da Nervi, in pochi minuti.
Anche quest’anno con un minimo sovraprezzo sulla tariffa del centro estivo si può utilizzare il servizio navetta, con partenza da Piazza della Vittoria e, novità dell’estate 2020, il servizio taxi.
Gli autisti impegnati nel servizio sono dotati di dispositivi di protezione personale: le auto sono sanificate, secondo le disposizioni delle autorità sanitarie.
Presso il punto di ritrovo in Piazza della Vittoria operatori di Altum Park effettuano sempre il triage ai ragazzi con misurazione della temperatura corporea con termo scanner.
La Cooperativa Radio Taxi Genova 5966, nata nel 1913, è una struttura che riunisce 720 soci su un totale di 869 tassisti presenti sul territorio comunale.
Offre un servizio qualificato, 7 giorni su 7, attivo 24 ore, per tutto l’anno e fornisce soluzioni su misura, a tariffe convenzionate, adatte ad ogni evenienza.
E’ in quest’ottica che è nata la collaborazione con Altum Park: dare un aiuto concreto alle famiglie, agevolando i genitori nei loro impegni che, magari, potrebbero rendere difficoltoso accompagnare i figli a San Desiderio ogni mattina.
“Per noi è un servizio di utilità sociale che facciamo, in sicurezza, molto volentieri- dice Valter Centanaro Presidente Cooperativa Radio Taxi Genova 5966- Portare i ragazzi a fare attività ludico- motoria, a divertirsi, in un ambiente ideale, nel verde, dopo che per mesi sono stati costretti a casa, ci rende estremamente felici. Oltre tutto è anche un modo per sensibilizzare le giovani generazioni ad utilizzare, in futuro, il nostro servizio”