Sette giorni green (12° puntata)
Dodicesima puntata della nostra rubrica settimanale “Sette giorni green” che raccoglie curiosità e notizie relative, in senso lato, all’ambiente e alla difesa della natura.
Iren, 10 anni di vita, 100 anni di storia, è fin dall’estate 2019 un partner strategico di Altum Park.
Forse è riduttivo parlare di collaborazione solo di tipo commerciale. L’azienda infatti è un produttore di energia eco-friendly per l’85%.
Attraverso IrenGO sul territorio genovese sta studiando diversi progetti per promuovere la mobilità sostenibile, sia in ambito turistico che urbano, utilizzando mezzi elettrici e green.
Nasce così, con “visioni” comuni, la sinergia con Altum Park al quale l’anno scorso sono state date in comodato d’uso gratuito tre e-bike di ultima generazione.
Secondo un recente rapporto del Politecnico di Torino in Italia durante la Fase 2 potrebbero servire, per limitare i rischi di contagio da Covid-19, un miliardo di mascherine e mezzo miliardo di guanti al mese: cifre enormi che significano 440 mila tonnellate di rifiuti entro la fine del 2020Troppe persone incivili le stanno gettando a terra senza preoccuparsi delle conseguenze, infischiandosene anche che si tratta di un reato punito con multe salate.
Se non correttamente smaltite, guanti e mascherine, potrebbero causare una vera e propria catastrofe ambientale.
Dal sito www.greenplanets.it scopriamo l’agricoltura biosonora: in un’azienda agricola, a 1300 metri di altitudine in alta Val di Sole, Sofia Panizza ha installato 14 altoparlanti che diffondono ogni giorno le melodie di Mozart e Vivaldi alla frequenza di 432 hertz.
Suoni che accompagnano dolcemente lo sviluppo di fiori, piante ed erbe officinali coltivate nel grande campo vicino casa.
E’ un metodo di coltivazione “gentile” che si inserisce nei cambiamenti da mettere in atto per percorrere il cammino verso uno sviluppo sostenibile.
La musica fa bene alle piante.
E sempre dal sito www.greenplanets.news scopriamo che esistono rimedi naturali alle scottature.
Può bastare mezza giornata al mare o in montagna per bruciature fastidiose: il primo consiglio è quello di non esporsi in maniera prolungata al sole senza protezioni.
Per primo livello di scottatura si rileva un’eritema solare con pelle arrossata, gonfia e spesso dolorante.
Per il secondo livello c’è un’ustione vera e propria con pelle molto rossa, gonfiore evidente e molto più dolore.
Fra i rimedi naturali si possono utilizzare foglie di aloe spezzettate che producono un gel lenitivo, un bagno rinfrescante con aceto di mele e sale grosso, un bagno con amido di riso, una fetta di patata da applicare alla parte ustionata, un asciugamano o batufolo di cotone imbevuto di tè verde, un impacco al cetriolo, al tiglio, alla calendula,, malva o camomilla.
Si possono anche usare olio di mandorle dolci e yogurt.
Se la scottatura non accenna a migliorare ed arriva anche la febbre si può ricorrere a farmaci antistamici e cortisonici, oltre ad analgesici.