Sette giorni green (16°puntata)
Troppo spesso i calciatori professionisti, un po’ semplicisticamente, sono considerate persone avulse dalla realtà, che vivono nella “bolla” della fama e dei guadagni facili.
Un esempio che si tratta di un clichè, intriso di demagogia e populismo, viene ad esempio da Morten Thorsby, centrocampista norvegese della Sampdoria, convinto ambientalista.
Fin dai suoi primi mesi di permanenza a Genova ha fatto lunghe passeggiate sui sentieri dell’ Appennino ligure innamorandosene. Con un gruppo di amici è andato anche a pulire quelli sul Monte Fasce.
La settimana scorsa ha incontrato per un’ora a Roma il Ministro dell’Ambiente Costa: l’obbiettivo è quello di elaborare un progetto per uno sport che sia sempre più green.
Fra le proposte quella di diminuire al massimo la presenza di plastica negli spogliatoi di tutte le discipline e degli impianti sportivi, creare all’interno degli stadi spazi dedicati per la raccolta differenziata che i tifosi possono utilizzare per smaltire bicchieri e bottiglie.
Parliamo adesso di mobilità eco-sostenibile con una bella notizia che però bisogna valutare nella sua complessità.
Dal Ministero dei Trasporti arrivano 470 milioni per realizzare 50 km di rete filoviaria a Genova su sede riservata o protetta lungo le principali direttrici della città.
Si prevede la fornitura di 145 filobus elettrici e la realizzazione di 17 sottostazioni elettriche, 2 parcheggi di interscambio e 12 fermate capolinea.
Il bando per la progettazione definitiva potrebbe essere pubblicato entro il 2020.
Tutto bene quindi ? Prima di lasciarsi andare ad eccessivi entusiasmi ricordiamo che il Ministero dei Trasporti assegnerà le risorse a condizione che il Comune di Genova prenda drastiche misure di limitazione della viabilità privata in via XX Settembre e nei nodi intorno alle stazioni di Brignole e Principe.
www.visitgenoa.it è un bellissimo portale online sempre aggiornato sulle proposte turistiche in città, sugli appuntamenti: ci sono articoli interessanti, foto e video emozionali.
Fra quelli letti ultimamente ne abbiamo scelto uno che illustra nel dettaglio un modo diverso dal solito per vedere ed apprezzare le meraviglie di Genova: molti percorsi di piste ciclabili, pedalando dal mare al centro storico.
Un modo nuovo ed alternativo per esplorare il capoluogo ligure, un’idea sostenibile che consente di visitare la città da diverse ed inedite angolazioni vivendo l’esperienza in bici.
Continuiamo a parlare di bicicletta spostandoci nell’estremo ponente ligure. La via del sale è un’affascinante e spettacolare strada bianca, ex militare, che collega le Alpi piemontesi e francesi con la Liguria.
Si snoda fra i 1800 e i 2100 metri di quota attraversando a mezzacosta, valichi, passaggi e tornanti arditi.
Il tracciato collega Limone Piemonte, in provincia di Cuneo, con Monesi, in provincia di Imperia per una lunghezza complessiva di circa 30 km.
Ci sono però diverse varianti, con chilometraggio più lungo, ne segnaliamo un paio che da Limone arrivano direttamente al mare, adatte a ciclisti esperti.
La prima finisce a Ventimiglia, passando per Pigna, 112 km, dislivello positivo di 2.774 metri
L’altro percorso, Limone Piemonte- Sanremo, passando per Triora,è lungo 130 km, con un dislivello positivo di 3.088 metri: scende meno direttamente e consente di visitare meglio ed apprezzare l’entroterra.
Per tutte le informazioni si può andare sul sito www.altaviadelsale.com.
Dall’estremo ponente torniamo nel genovesato : il Parco Antola propone una camminata imperdibile per osservare la volta celeste lontano dall’inquinamento lumnioso della città.
Sabato 22 Agosto appuntamento alle 16.00 a Casa del Romano per raggiungere la vetta accompagnati da una guida: in programma anche una cena presso il rifugio prima del rientro, lungo il suggestivo percorso di crinale, in notturna intorno alle23.30.
I partecipanti devono essere muniti di torcia individuale. Per informazioni e prenotazioni si può andare sul sito www.parcoantola.it