Occhi al cielo ad Altum Park
Le due settimane di Legambiente, dal 13 al 17 Luglio e dal 31 Agosto al 4 Settembre, hanno avuto, come già detto, uno straordinario successo: coniugavano in modo intelligente attività ludico- motoria e sport con laboratori naturalistici e brevi escursioni nei boschi di San Desiderio.
Durante gli Educamp CONI, una volta alla settimana, i bambini e i ragazzi dei centri estivi hanno comunque sempre effettuato una breve gita: nella frazione di Pomà oppure presso i vicini laghetti anche per un bagno rinfrescante, oppure in un ampio spiazzo verde, a poche centinaia di metri da Altum Park, dove c’è la possibilità di vedere anche mucche e cavalli.
Le guide naturalistiche di Legambiente Greta Pastorino ed Andrea Bricola hanno impostato molto del loro lavoro con i ragazzi con l’osservazione della flora e della fauna.
I pipistrelli visti con una foto-trappola, le bisce, tanti insetti, diversi tipi di piante ed alberi: le loro caratteristiche sono state spiegate con parole semplici e comprensibili da tutti in una modalità che stava fra il gioco e la divulgazione scientifica.
E stato insegnato ai ragazzi anche a “guardare in alto”, semplicemente alzando lo sguardo al cielo.
Tutti siamo sempre meno abituati a farlo, nella vita di tutti i giorni, con gli occhi “incollati “agli smartphone anche quando camminiamo per strada.
Nel cielo di San Desiderio non volano certamente le aquile ma volteggia, spesso, un bellissimo rapace, la poiana.
Ha una lunghezza fra i 51 e i 57 cm con un’apertura alare che può arrivare al metro e mezzo; vive in tutte le zone tranne quelle più fredde.
E un predatore di abilità relativamente scarsa e si comporta da puro opportunista nutrendosi di insetti e piccoli roditori: la sua tecnica di caccia consiste nel restare appollaiata cercando di individuare possibili prede.
Uno degi ultimi giorni degi Educamp CONI, i ragzzi mentre attendevano il momento dell’uscita dalla struttura, hanno riconosciuto proprio una poiana volteggiare elegante in cielo: una “soddisfazione” per gli educatori.
I loro “insegnamenti” hanno un riscontro positivo, anche con l’invito, che spesso ripetono durante le settimane, a “guardare in alto”.