Sette giorni green (21° Puntata)
Una volta al mese, al sabato mattina, l’Associazione Terre Nuove in collaborazione con AMIU organizza la pulizia volontaria del centro storico.
E’ una bella iniziativa rivolta a bambini, adulti, genitori, giovani, nonne. L’appuntamento e la partenza, alle 10.00, sono dal chiostro della parrocchia delle Vigne.
Per partecipare è obbligatorio munirsi di mascherina e portarsi da casa, se possibile, guanti, scopa, paletta, sacchetti della spazzatura che verranno comunque dati al momento a chi ne è sprovvisto. Per confermare la propria presenza si può inviare un messaggio su whattsap o un sms al 335.611.057 oppure avvisare presso la sacrestia della parrocchia.
Dal 16 al 22 settembre è la settimana europea della mobilità ed anche a Genova sono state programmate molte iniziative soprattutto per gli amanti delle due ruote.
Ne citiamo tre: un giro in bicicletta romantico ed affascinante da Piazza De Ferrari a Portofino domenica 20 settembre, un percorso di bicibus lunedì 21 settembre ed un premio “gustoso” ai primi 200 ciclisti che si presenteranno martedì 22 settembre in Largo Pertini.
Per tutti i dettagli è opportuno andare sulla pagina Facebook del circolo FIAB Amici della Bicicletta- Genova.
E’ un quadro angosciante quello che emerge dalla ricerca del Centro Euro- Mediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc) dell’Italia.
Dal sito www.repubblica.it leggiamo che fra 80 anni le temperature estive al Sud saranno costantemente di 40°, neppure di notte scenderanno sotto i 20°, la portata dei fiumi si ridurrà del 40% e il rischio incendi aumenterà del 20%.
E’ uno scenario drammatico che potrebbero trovarsi di fronte i nostri figli e nipoti se non saranno presi drastici provvedimenti per il taglio delle emissioni di anidride carbonica.
Un settore particolarmente delicato sarà quello dell’agricoltura con temperature africane e lunghi periodi di siccità che potrebbero ridisegnare completamentei campi coltivati
Nel nostro Paese la temperatura media aumenterebbe di 5 gradi con un costo di 8 punti percentuali di Pil pro capite.
I costi sociali saranno elevatissimi e ricadranno sulle fasce più deboli.
Il designer greco George Bosnas ha creato Biodegrapack,un imballaggio ecologico per uova che può essere piantato direttamente nel terreno per far nascere piccole piante di legumi.
Lo scopriamo su Green Planet News il quotidiano online di economia eco-sostenibile che i lettori della nostra rubrica conoscono bene.
Riciclare sta diventando un argomento sempre più all’ordine del giorno e questa idea può stimolare anche l’attenzione e la sensibilità nel settore del food.
Biodegrapack è confezione pensata per essere ecologica al 100%. Si tratta di un cartone compatto costituito principalmente da polpa di carta, farina, amido e semi biologici di leguminose.
Un imballaggio eco sostenibile che ha vinto il Premio Balkan Designers 2019.
Biodegrapack, essendo un progetto ancora in fase di sviluppo, potrebbe entrare sul mercato europeo entro il 2021.