Vola il disco, vola
Si chiama comunemente frisbee anche se il termine tecnico è ultimate disc.
Parliamo di uno sport di squadra nato alla fine degli anni sessanta nei campus americani.
Si gioca sette contro sette su un campo che, per regolamento, dovrebbe misurare 100 mt x 37.
Lo scopo dell’ultimate disc è quello di segnare punti, passando il disco, che pesa 175 grammi, all’interno dell’area di meta avversaria.
I giocatori non possono muoversi, se non sul proprio piede perno, mentre sono in possesso del disco
E’ uno sport che si caratterizza per lo Spirit of Game (Spirito del Gioco) ed i principi del “fair play”: a qualsiasi livello infatti, anche ai campionati del mondo, si gioca senza l’ausilio dell’arbitro.
L’ultimate disc, fin dalla nascita di Altum Park nel maggio 2019, è stata una delle attività che hanno riscosso più successo fra i partecipanti ai centri estivi.
Domenica 27 settembre, dalle 14.00 alle 18.00, tutti potranno provarlo nel corso dell’Open Day multisportivo.
Sarà presentato anche il corso per ragazzi che si svolgerà dal 30 settembre, tutti i mercoledì, dalle 16.30 alle 18.30.
L’anno scorso Federico Antonini faceva l’istruttore-educatore ad Altum Park e con la sua qualifica di coach, di questo sport, era in grado di fornire le fondamentali nozioni di base.
“L’esperienza dell’estate 2019 è andata molto bene: si tratta di uno sport davvero adatto a tutti, anche ai bambini e ragazzi un po’ sovrappeso, io ne sono un esempio,- dice Federico Antonini-, tutti si divertono, è molto veloce. Facendo un confronto con altre regioni italiani sarebbe opportuno, in Liguria e a Genova, coinvolgere i più giovani, fin dalla tenera età, per poter poi arrivare, attraverso vari step, a buoni risultati”
Quest’anno, durante gli Educamp CONI, pur essendo nel palinsesto di Altum Park, si è giocato ad ultimate disc in modo meno strutturato, tranne le ultime due settimane, quando è tornato a San Desiderio Federico Antonini: sarà lui stesso a coordinare l’Open Day e il corso.
“E uno sport molto meno stressante di altri, divertente, dice Federico- che emoziona dal lancio iniziale fino all’ultima meta. Si tratta di una disciplina completa dove maschi e femmine possono anche giocare insieme: ha grandi valori di interazione e quasi sempre l’incontro si trasforma in una grande festa fra compagni di squadra e con gli avversari.”