” Sette giorni green” (22°Puntata)
Dopo una pausa di poco più di un mese torna “Sette giorni green”, la rubrica che riassume alcune notizie relative all’ambiente, inteso in senso lato, alle attività sportive outdoor, da quelle più semplici, che tutti possono fare, a quelle più spettacolari.
E’ una specie di rassegna stampa, con tono discorsivo, senza prendersi mai troppo sul serio, che ha l’ambizione di “legare” fra di loro, cercando un unico filo conduttore, argomenti diversi tratti da siti internet, e/o pagine facebook, che hanno incuriosito durante la settimana.
Tradotto dall’inglese Spartan Race è una serie di gare ad ostacoli di diversa difficoltà e distanza che vanno dalle 3 miglia ai 42 km della maratona ed oltre.
Sono nate nelle inospitali montagne del Vermont, negli Stati Uniti, e sono stati concesse in franchising in una trentina di Paesi del mondo fra i quali anche l’Italia.
Ci sono tre tipologie di gare: la sprint, 5 km e 20 ostacoli, che consente di far superare i propri limiti ai concorrenti.
La Spartan Super, almeno 10 km con 25 ostacoli, deve essere affrontata come una prova di resistenza.
La Spartan Beast è la gara più tosta con almeno 21 km e 30 ostacoli.
E una disciplina, uno stile di vita che sta stravolgendo il mondo dello sport con la sua crescita esponenziale di consensi e partecipazioni sui social.
Dalla pagina facebook di Spartan Race Italy scopriamo nei dettagli l’unica gara che si è svolta in questo complicato 2020.
Beat Yesterday significa letteralmente ” migliòrati” ma in realtà è un progetto molto più più ambizioso: assaporare l’essenza della vita attraverso le proprie passioni e i propri sogni.
E la realizzazione di persone comuni che si mettono in gioco, sacrificando tempo ed energie per qualcosa che la maggior parte della gente definisce impossibile.
Beat Yesterday non è essere più bravi o più forti degli altri, ma avere la volontà di non fermarsi a ciò che si è per scoprire chi si vuole essere veramente.
Beat Yesterday è dedicato a tutti coloro che vogliono andare incontro ai loro sogni che siano sportivi, escursionistici o di viaggio.
Il racconto di queste persone comuni su www.garmin.com.it potrebbe essere selezionato e ricevere il sostegno per la sua realizzazione, se non è stato ancora realizzato.
Sulla pagina facebook di Garmin Outdoor Italy scopriamo così, con splendide immagini, la bellissima storia di Oliviero Bosatelli, campione in carica del Tor Des Gèants, la gara di trail running più dura del mondo che si svolge a settembre in Val d’Aosta, lunga 330 km, 24.000 metri di dislivello positivo, sui sentieri delle Alte vie della regione.
Dai sentieri ai piedi dei 4000 metri della Val d’Aosta facciamo una rapida discesa virtuale sulle prime colline fra San Martino e la Val Bisagno, a pochi minuti dal mare. Siamo ad Altum Park, il sito di riferimento dell’attività sportiva outdoor del CSI, gestito dalla Cooperativa Sport Service Family.
E proprio la Sport Service Family, dopo gli straordinari risultati ottenuti con i centri estivi, ambisce ad avere per questa struttura il marchio “Centro CONI”.
Ad Altum Park sono già attive numerose collaborazioni con alcune Asd per proporre davvero la multisportività.
Il progetto “Centri CONI” vuole mettere insieme tecnici che hanno competenze e percorsi di studi diversi affinchè possano condividerli fra di loro, arricchendosi reciprocamente, ed offrendo quindi ai ragazzi, dai 5 ai 14 anni, esperienze emotivamente molto appaganti.