Che bello vedere i ragazzi correre!
Vedere correre liberamente bambini e ragazzi, vederli giocare, ridere, scherzare fra di loro e con gli educatori, sono immagini bellissime che rincuorano anche gli adulti.
Vederli in un contesto naturale come Altum Park è una “iniezione” di ottimismo per guardare al futuro speranzosi di tornare, presto, alla piena normalità.
A S. Desiderio nel 2020,in piena pandemia, i centri estivi sono stati organizzati in modo sicuro, seguendo rigorosamente le regole per la soddisfazione di decine e decine di famiglie ben contente che i loro figli trascorressero giornate divertenti all’aria aperta facendo sport ed altre attività collegate alla natura.
Quest’anno ad Altum Park si è proseguito sul filone della scorsa estate con meccanismi e metodologie già sperimentati .
Purtroppo a volte siamo troppo “ impegnati “ a gestire il contingente, quello che succede ora, senza accorgerci che il domani rischia drammaticamente di essere molto problematico ,soprattutto per i giovani.
Quasi tutti gli psichiatri sostenevano che le scuole, per l’emergenza Covid, sarebbero dovute essere le ultime da chiudere.
Secondo uno studio commissionato dal Dipartimento di Pediatria d’Urgenza dell’ospedale S. Orsola di Bologna la situazione economica dei genitori ,durante la pandemia, è peggiorata per il 40 % di loro .
Nell’11 % dei casi almeno un genitore ha perso il lavoro.
Tutte situazioni che, condividendo per molte ore gli stessi spazi, hanno ripercussioni negative su bambini e ragazzi
I genitori hanno anche riferito che i loro figli, durante il lockdown, erano più nervosi e soffrivano per la mancanza degli amici.
Con la Dad sono rimasti più soli che prima: li abbiamo chiusi a casa senza pensare alle inevitabili conseguenze future.
Anche l’Istituto Gaslini di Genova nei mesi scorsi ha pubblicato i risultati di un’interessante indagine, guidata dal Prof. Luigi Nobili che dirige il Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile, sulle conseguenze della pandemia per le famiglie.
Sono state riscontrate ansia e regressione per 6 minori su 10: un malessere quasi sempre legato a quello dei genitori.
Nei bambini con meno di sei anni i sintomi più comuni sono stati disturbi del sonno, irritabilità, inquietudine, timore di separazione.
Nella fascia d’età 6-18 anni l’indagine del Gaslini ha evidenziato una significativa alterazione del ritmo del sonno, come in una sorta di continuo jet lag domestico, instabilità emotiva con continui sbalzi di umore.
Il livello di gravità dei sintomi dei bambini ed adolescenti è strettamente legato al grado di disagio con il quale i genitori hanno vissuto il lockdown.
E’ mancata per bambini e ragazzi la socialità alla quale erano abituati.
Le attività sportive per molti mesi o sono state completamente sospese o sono riprese in modalità parecchio differenti rispetto a prima.
Nell’estate 2020 il 71% dei minorenni in Italia, più di 2 su 3,non è andato in vacanza per mancanza di opportunità a causa della crisi sanitaria ed economica.
L’estate 2021 è una grande possibilità, che non bisogna sprecare, per offrire un tempo ricco e di qualità ai bambini e ragazzi: soprattutto a coloro che per varie ragioni non riescono ad andare via da casa, da Genova, neppure per qualche giorno.
Altum Park, i suoi educatori-istruttori, avvertono la responsabilità di questo compito e sperano di essere stati , da metà giugno, e di essere fino a metà settembre, sempre all’altezza delle aspettative delle famiglie.
Finora i numeri delle prime nove settimane sono inequivocabili ,614presenze: un motivo di grande soddisfazione ed uno stimolo a fare sempre meglio.