ALTUM PARK a San Desiderio il regno dell’outdoor. Il primo centro polisportivo per gli sport outdoor della Liguria.
Sulle prime colline tra San Martino e la Valbisagno. Tre ettari di bosco, chilometri di sentieri e piste.

TELEFONO:           3755904208

MAIL:           info@parcosportgenova.it

INDIRIZZO:  Via Pomata 11,
San Desiderio (GE)

“A rugby si gioca con testa e cuore”

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Altum Park di S. Desiderio  conferma sempre più, se ce ne fosse ancora bisogno, la sua vocazione polisportiva.

Sui campi di calcio, prima in terra battuta, da tempo in erba sintetica ,recentemente rifatti secondo le tecniche più moderne, hanno giocato generazioni di genovesi che conservano ricordi che oscillano fra  il nostalgico e l’”avventuroso”.

Dal 2019 la cooperativa Sport Service Family  ha deciso di diversificare l’offerta, potendo contare sui circa tre ettari di bosco, caratterizzando la struttura come un centro d’eccellenza per le attività outdoor della Liguria.

Anche grazie ad un finanziamento del CSI nazionale è stato realizzato Altum Park.

E’ diventata la “casa” di alcune discipline sportive, individuali e di squadra, magari non famose, ma che hanno riscosso un crescente favore soprattutto da parte di bambini e ragazzi dei centri estivi che hanno la possibilità di provarle, guidati da tecnici qualificati.

Parliamo della mountain bike, dell’hockey su prato, dell’arrampicata, del fitness outdoor con percorsi di diverse difficoltà, del tiro con l’arco, del rugby.

Per essere precisi lo sport con la palla ovale durante i centri estivi 2020 è stato declinato nella modalità RugbyTots: un programma di motricità infantile che non prevede contatto fisico.

Titolare della franchigia genovese è Federico Ghiglione, pedagogista ed ideatore di “ Professione Papà”  un’associazione affiliata al CSI.

“Quest’anno nonostante le problematiche legate al  Covid abbiamo avuto 280 bambini iscritti a RugbyTots, l’anno precedente erano più di 500 . Lo considero un risultato davvero eccezionale, considerate le difficoltà-dice Federico Ghiglione– e le premesse. Da settembre ci sarà una collaborazione con le scuole con modalità ancora da definire”.

A S. Desiderio per tutto l’anno si sono anche allenati i ragazzi della Superga Rugby Under 12 ed Under 10,squadre affiliate alla F.I.R.

Domenica 20 giugno c’è stata la festa di fine stagione con i “cinghialetti” che hanno dato vita ad un bel Dopo di loro è toccato ai  genitori scesi in campo per una spettacolare partita di touch-rugby.

Quello di domenica si può considerare uno stuzzicante antipasto-dice Federico Ghiglione– l’anno prossimo ho intenzione di far partire un progetto ben strutturato per gli adulti e certamente sarà sotto l’egida del CSI”.

Come ha deytto Diego Dominguez, uno dei più forti mediani d’apertura della storia del rugby,76 incontri con la maglia della nazionale argentina, 74 con la maglia dell’Italia, il rugby si gioca con le mani e con i piedi ma soprattutto con la testa e con il cuore.

Si gioca sempre “con qualcuno mai contro qualcuno”, e la vittoria passa sempre dalle mani del compagno che ti supporta: concetti che si allineano bene con la filosofia del CSI che crede nel valore educativo dello sport.

 


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