Altum Park invitato al Red Bull Cerro Abajo
Senza paura di essere smentiti, con la certezza che nessuno si offenda, è stato l’evento certamente più spettacolare, iconico e con maggior risonanza internazionale nel fitto calendario di “ Genova 2024-Capitale Europea dello Sport”: parliamo della tappa finale del Red Bull Cerro Abajo che, per la prima volta, si è disputata fuori dal Sud America.
Abbiamo vissuto una tre giorni emozionante, con molti eventi collaterali, le prove di sabato e la gara di domenica: partenza dal Parco del Peralto e poi, a velocità altissima, anche oltre 80.0 km ora, giù lungo le creuze, con curve disegnate al millimetro e salti, fino all’apoteosi ,con il cuore a mille, del traguardo in Largo Zecca dopo 2.2 km.
32 i concorrenti in gara, otto dei quali italiani: per la la cronaca ha vinto la tappa il ceco Tomas Slavik mentre il colombiano Juanfer Velez è il campione 2024 del circuito, per la seconda volta consecutiva.
Il Red Bull Cerro Abajo è la gara di urban downhill più affascinante ed importante al mondo: più di 35.000 le persone che hanno assistito a Genova all’evento dal vivo, lungo le varie postazioni, soprattutto all’arrivo ed al Village al Porto Antico.
Nell”area ufficiale Hospitality, allestita presso l’arrivo in Largo Zecca, il Comune di Genova aveva invitato, insieme ad altre realtà, Centro Sportivo Italiano ed Altum Park, c’era il direttore Andrea Pedemonte: sono partner di alcuni progetti di promozione delle piste ciclabili e della sostenibilità ambientale realizzati nei mesi scorsi.
Fra i presenti anche Lino Macaluso, segretario IMBA( International Mountain Bicycling Association Italia) e Marco Mantero, amministratore del gruppo Facebook Genova Ciclabile che conta più di 9.000 i scritti e che negli ultimi anni ha dato un impulso importante per far crescere tutto questo movimento.