Centri estivi sul territorio
Una delle grandi novità del 2021 sono i centri estivi, sempre con marchio Altum Park, decentrati rispetto alla storica location di S. Desiderio.
Sono due: Altum City Park Quarto, per offrire un servizio più comodo alle famiglie residenti a levante ed Altum City Park Lagaccio pensato e realizzato soprattutto per quelle di ponente,in particolare dei quartieri di S. Teodoro e Sampierdarena.
E’ stata una scelta coraggiosa da parte degli organizzatori che hanno voluto proporre lo format di successo, pur tenendo conto delle peculiarità delle diverse strutture.
Al Lagaccio, una media di 20 iscritti alla settimana ,il centro è coordinato da Sara Barosio, coadiuvata da un altro educatore, dai tecnici di calcio ed hockey e da Cristina Mura, esperta istruttrice di Altum Park che si occupa soprattutto dei gruppi esterni, anche loro provenienti in prevalenza da S. Teodoro e Sampierdarena, che accedono giornalmente alla struttura.
“Sui campi i ragazzi giocano ad hockey ,pallavolo, calcio ,qualche gruppo formato da bambini più piccoli con i racchettoni da tennis. Grazie alla storica collaborazione con Francesco Dominici, presidente A.B.G. Arcieri Genova provano il tiro con l’arco. Io preparo anche un percorso multisport-dice Cristina Mura–con bicicletta, corsa, mini attività di survival sia per i gruppi interni che esterni con vari step di difficoltà .Sono 4 postazioni da raggiungere nel minor tempo possibile, senza incorrere in penalità. E’ stata allestita sul muro perimetrale del campo grande anche una piccola parete d’arrampicata”
I ragazzi dei centri estivi interni consumano all’interno della struttura pasti veicolati di ottima qualità, quelli dei gruppi esterni la colazione al sacco.
Grande successo ha lo skate con brevi percorsi, sempre da fare in totale sicurezza: un’attività coordinata dall’istruttore Giacomo Costigliolo che ha ottimo feeling con tutti e che presto diventerà papà.
Nel format Altum City Park Lagaccio ci sono anche escursioni con mete diverse.
Fra le più gradite Altum Park di S. Desiderio e, ad esempio la scorsa settimana, la piscina di Casella raggiunta con l’omonimo trenino: un viaggio affascinante che molti dei bambini e ragazzi non avevamo mai fatto.