Giornata mondiale dell’Orienteering
Dal 2016 l’11 maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’Orienteering.
Si tratta di una corsa di orientamento che richiede che i concorrenti completino, nel minor tempo possibile, un percorso che li vede individuare e raggiungere un certo numero di punti su terreno di gara nei quali sono collocate le cosiddette “ lanterne”.
L‘obbiettivo dell’istituzione della giornata dell’11 maggio, fin da subito, fu quello di aumentare la visibilità e l‘accessibilità di questa disciplina sportiva per i giovani, incrementare il numero di partecipanti sia nelle attività scolastiche che in quelle di club, favorire l’attività in tutti i Paesi dove sono presenti Federazioni nazionali e consentire a nuovi Paesi di praticare l’orienteering .
Una giornata da sempre molto utile anche per gli insegnanti affinchè declinino l’orienteering in modo sempre più divertente e coinvolgente ma nel rigoroso rispetto delle regole fornendo loro mappe ed altri strumenti utili.
La FISO, la Federazione Italiana Sport Orientamento, infatti organizza ogni anno corsi di formazione per i docenti sempre moto partecipati.
Questa disciplina sportiva da un po’ di tempo è entrata nei programmi didattici delle scuole italiane.
I ragazzi, praticandola, fanno movimento all’aria aperta, a stretto contatto con a natura, imparando a cooperare fra di loro ed a sviluppare la capacità di risolvere problemi nei contesti più insoliti ed imprevedibili.
Per riuscire bene occorrono doti atletiche, anche minime, non servono i “super eroi”, ma anche e soprattutto di tenuta psichica e capacità di interpretare una mappa che viene consegnata alla partenza.
Praticando l‘orienteering si impara a conoscere se stessi, a confrontarsi con le proprie capacità e limiti, con la propria intelligenza e con le conseguenze delle decisioni che si prendono
I ragazzi per qualche ora riescono anche a staccarsi dalla schiavitù di smartphone, tablet e device elettronici vari, tornando ad utilizzare strumenti “antichi”, o se preferiamo chiamarli “analogici”, come mappe, carte topografiche, bussole, segnali stradali.
Da 2 anni l‘orienteering fa parte del palinsesto di Altum Park, il centro per le attività outdoor di riferimento del Centro sportivo italiano.
Una disciplina che ha avuto un grande successo fra bambini e ragazzi durante i centri estivi e che sarà riproposta anche ne 2021.
A San Desiderio il 10 novembre 2019, organizzata dall’ASD Amatori Genova Orienteering, in collaborazione con il CSI, si svolse anche una bellissima gara con decine di partecipanti.