Gli educatori di Altum Park
Sono 16 gli operatori-educatori che quest’anno ad Altum Park di San Desiderio, alternandosi, si prendono cura dei bambini e ragazzi, 364 nelle prime cinque settimane, che frequentano gi Educamp CONI.
Sono tutti giovani, dinamici, motivati, di età compresa fra i 18 e i 40 anni, con esperienze specifiche certificate nel settore, qualcuno è laureato in Scienze Motorie.
Tutti hanno seguito i corsi di formazione sia del CONI che del Centro Sportivo Italiano: corsi che sono sempre obbligatori ma quest’anno risultano ancora più importanti per conoscere, nel dettaglio, tutte le norme e le precauzioni per limitare il rischio di contagio da Covid.
Alcuni di questi ragazzi, la maggior parte studenti universitari, avevano già fatto gli educatori al Parco Sportivo Outdoor a San Desiderio nel 2019 ed hanno consigliato questa meravigliosa esperienza ai loro amici: altri hanno inviato curriculum, altri sono di Legambiente, altri ancora operano in strutture genovesi che, nell’estate 2020, non sono riuscite ad attivare i centri estivi.
Devono essere in grado di risolvere i mille piccoli problemi che possono esserci durante la settimana, rapportarsi con i bambini in modo intelligente, senza forzature ma facendo subito capire che esistono alcune regole da rispettare.
Coordinano e super visionano tutte le attività ludico- motorie di Altum Park: dal Parco avventura, ai giochi storici e tradizionali, dai percorsi fitness ai percorsi bike, dall’arrampicata al tiro con l’arco, dal Ponte Tibetano al minirugby e alle escursioni che si possono fare, sempre agevolmente, nell’area verde che circonda la struttura.
Sono responsabili del benessere dei bambini e della creazione di un ambiente sano, sicuro e divertente dove si vivano tante emozioni.
Devono essere in grado di fare da mediatori in caso di conflitti, essere in grado di lavorare sempre in squadra ed assistere gli altri membri dello staff quando è necessario.
Con una chat su whatts ap questi ragazzi sono sempre in contatto con i genitori dei partecipanti ai centri estivi per qualsiasi evenienza.
Per i gruppi con i bambin, dai 4 ai 6 anni, le educatrici svolgono quasi la funzione di “mamme” anche se vengono chiamate sempre…. maestre.
“I bambini piccoli richiedono ancora più attenzioni perché hanno esigenze particolari e bisogna avere una predisposizione specifica- dice Andrea Pedemonte Responsabile Altum Park-. Si fa meno attività motoria di alto livello e più la laboratori. Momenti significativi e più delicati sono quelli del pranzo, quando i bimbi devono andare in bagno e, al mattino, soprattutto il lunedì, primo giorno di centro estivo, quando c’è il distacco dai genitori con qualche lacrimuccia” .