Il” bollino rosso” non ferma Altum Park
Quella appena conclusa è stata probabilmente la settimana più difficile, dal punto di vista ambientale, dei centri estivi 2023 ad Altum Park.
A Genova le temperature hanno sfiorato i 39°, livelli record, con valori percepiti ben oltre i 40° e con un alto tasso di umidità: dalla Protezione Civile per alcuni giorni è stato diramato addirittura l’allarme “ bollino rosso”, cosa inusuale nella nostra città.
Nonostante tutto questo nel Parco sportivo outdoor di S. Desiderio le attività si sono svolte regolarmente, soprattutto grazie alla sua localizzazione particolare prediligendo le prime ore del mattino per quelle più ” faticose”.
“Il grande vantaggio del nostro sito non è tanto quello di essere all’aperto ma letteralmente immerso nella natura e non è una differenza da poco- sottolinea Andrea Pedemonte Direttore Altum Park– Anche nei giorni scorsi abbiamo infatti potuto svolgere tutte le attività del palinsesto utilizzando le aree verdi ed all’ombra. Gli educatori erano particolarmente sensibilizzati a fare attenzione che i bambini bevessero spesso, si bagnassero frequentemente la testa, sempre coperta da un cappellino”.
I medici pediatri consigliano vivamente di tenere a casa i bambini più piccoli, fino all’età di 4 anni, dalle 10.00 alle 18.00.
Il target dei centri estivi è, in linea di massima, over 4 anni: per loro il momento più critico della giornata è dalle 12.00 alle 14.00 ed in questa fascia oraria ad Altum Park si pranza all’ombra e si fanno subito dopo giochi di società e puzzle per rilassarsi.
Le educatrici Lisa Trudu e Beatrice Cella hanno aguzzato davvero l’ingegno, con la loro esperienza, per inventarsi “ cose nuove” compatibili con il caldo afoso.
L’unica vera rinuncia di questa torrida settimana è stata la classica escursione, o verso i laghetti o verso la parete di roccia: è stata sostituita da una piacevole esperienza nel bosco con attività varie.
Si spera di riprendere le gite regolarmente da lunedì 21 agosto.
Considerando le condizioni climatiche grande spazio, per la gioia dei bambini, hanno avuto giochi d’acqua nell’area del tiro con l’arco.
Nelle ore più calde, dopo pranzo, il direttore Andrea Pedemonte, non dimenticando la sua esperienza di educatore, si è sbizzarrito in giochi di prestigio e non solo, mentre fra i vari laboratori è stato molto apprezzato quello di “griffare“ i sassi con i colori delle bandiere di stati nazionali o di squadre di calcio.