Il canto delle cicale
I ragazzi che dal 15 Giugno fanno attività ludico-motoria agli Educamp CONI ad Altum Park hanno , come sottofondo nelle calde giornate estive, una colonna sonora decisamente particolare: la ascoltano mentre tirano con l’arco, vanno in mountain bike o sul ponte tibetano, fanno arrampicata o giocano a mini rugby.
Non sono i brani che, negli ultimi tempi, solitamente accompagnano con un ritmo incalzante- adrenalinico molti sport ma è una musica naturale che “aderisce” perfettamente quindi alla filosofia del Parco sportivo Outdoor di Genova.
Parliamo del canto delle cicale: si tratta in realtà del richiamo sessuale dei maschi che fanno vibrare velocemente particolari lamine, chiamati timballi, che hanno sull’addome.
Riescono a farlo grazie a muscoli che sono fra i più potenti del regno animale.
Il suono, alto continuo e stridulo, viene poi amplificato da una specie di camera d’aria da renderlo, a volte, fastidioso per alcune persone.
Le cicale maschio cantano per attirare l’attenzione delle femmine che scelgono il compagno ideale in base proprio al loro frinire.
Sono delle vere e proprie serenate d’amore.
Le femmine rispondono con un suono più delicato, scaturito dal battere delle ali: il maschio in questo modo riconosce la femmina che lo ha scelto e può iniziare il vero e proprio corteggiamento.
La stagione di accoppiamento delle cicale dura da metà Giugno a fine Agosto.
Se le cicale amano il rumore i predatori come uccelli e piccoli mammiferi prediligono il silenzio e quindi quando sentono questi “concerti” scappano lasciandole tranquille.
Quando non si sente più il canto delle cicale, simbolo di gioia e spensieratezza, bisogna cominciare a rassegnarsi che l’estate è agli sgoccioli.
L’estate quindi finirà anche ad Altum Park, con un pizzico di malinconia, per le 65 intense giornate degli Educamp CONI con centinaia fra bambini e ragazzi che si sono divertiti, in sicurezza, facendo svariate attività ludico-motorie in mezzo alla natura.
Ma Altum Park…non chiude.
Fra qualche giorno non si sentiranno più le voci dei ragazzi, almeno nella quantità ed intensità alle quali eravamo abituati, nè il frinire delle cicale ma colori nuovi ed un’aria più frizzante faranno da cornice a diverse iniziative sportive delle quali abbiamo già accennato e delle quali torneremo a parlare in futuro più nei particolari.