La soddisfazione di ragazzi e genitori
“ Non conoscevamo né io né mio marito questa realtà, davvero a pochi minuti dal centro di Genova, sembra di arrivare in un altro mondo. Un luogo ideale, in mezzo alla natura, per fare tanti sport, senza stress ed ansia di prestazione”.
E’ spontaneamente entusiastico il commento di Alessandra, madre di Maria, che ha iscritto per la prima volta la figlia al centro estivo di Altum Park a San Desiderio.
Doveva essere solo una settimana poi, considerato quanto la ragazza si è divertita, come ha “ legato” con gli altri componenti del suo gruppo, con gli educatori, le settimane sono diventate tre.
“ Noi invece avevamo già iscritto i figli ai centri estivi nel 2019 e nel 2020- raccontano Luca e Patrizia, giovani genitori di Sara e Filippo– e dopo quelle felici esperienze lo abbiamo fatto anche quest’anno. Il parco sportivo outdoor è una realtà dinamica, molto cresciuta nel tempo, con nuovi laboratori, nuovi giochi”.
Uno dei segreti di Altum Park è proprio quello di non “ addormentarsi” sugli allori, né di “guardarsi allo specchio” e farsi da soli i complimenti per gli oggettivi buoni risultati ottenuti.
La sfida è invece quella porsi nuovi traguardi, nuovi obbiettivi ,per offrire ai bambini, ai ragazzi ed alle famiglie un palinsesto sempre più stimolante.
“ Ho molto apprezzato il format degli English Summer Camp- dice Paolo, padre di Francesco-. Niente noiose lezioni frontali ma una formula che consente attraverso laboratori ed attività sportiva, coordinati in modo apposito dagli educatori e dagli istruttori ,di apprendere nozioni base di inglese divertendosi, naturalmente”.
“ Credo che il valore aggiunto di questi centri estivi- sottolineano Maura e Giuseppe, nonni di Gabriele, che ogni pomeriggio vanno a riprendere a San Desiderio– sia quello di fare in modo che i ragazzi non si annoino mai. Dai racconti di nostro nipote capiamo che ogni giorno è diverso dal precedente e che ci sono diverse attività”.
Il DNA di Altum Park, struttura realizzata ormai tre anni fa anche grazie ad un finanziamento del CSI, è multi sportivo con varie discipline.
Una proposta multipla che esalta bambini e ragazzi soprattutto quando provano, magari per la prima volta, sport cosiddetti nuovi o non convenzionali: dall’arrampicata, al mini rugby , dall’ultimate disk, più conosciuto come frisbee , all’hockey su prato, dalla mountain bike ai giochi di una volta come trampoli, gioco del fazzoletto, e pampano , dal parco avventura al tiro con l’arco.
“A me piace molto che in 5 giorni si riesca a provare parecchi sport, la maggior parte dei quali non conoscevo- dice Daniele-, mi trovo benissimo con i miei compagni di gruppo”.
Simona in particolare in una settimana è diventata quasi un’arciera provetta.
“Il tiro con l’arco è molto divertente, all’inizio avevo grande difficoltà. Poi con l’aiuto delle istruttrici –dice-mi sono impratichita ed è una grande soddisfazione centrare il bersaglio da distanze sempre più lunghe”.