L’assessore Ferro visita Altum Park
Questa mattina l’assessore regionale allo sport Simona Ferro è salita a S. Desiderio per visitare Altum Park, il centro polisportivo di riferimento per le attività outdoor del CSI.
Era accompagnata dal presidente del CONI Liguria Antonio Micillo.
“Non conoscevo ancora questa bellissima realtà, immersa in un contesto naturale invidiabile di tre ettari di bosco perfettamente attrezzati, un’autentica eccellenza ligure-dice l’assessore Ferro-Ho visto la gioia di bambini e ragazzi di poter sviluppare di nuovo la loro socialità, di provare varie discipline sportive, anche non consuete, guidati da educatori ed istruttori attenti e formati che rendono questi campus luoghi sicuri dove i genitori possono tranquillamente lasciare i loro figli”.
Il Presidente del CSI di Genova Enrico Carmagnani ha illustrato nel dettaglio tutte le caratteristiche del Parco sportivo outdoor di S. Desiderio presentando anche la principale novità dell’estate 2021:gli Altum City Park, al Lagaccio e a Quarto.
L’assessore Ferro ha interagito con bambini e ragazzi, “mettendosi lei stessa in gioco”, simpaticamente, provando il tiro con l’arco.
La visita a S .Desiderio arriva pochi giorni dopo che la giunta regionale ha licenziato la nuova legge sullo sport che sostituisce quella del 1990, non più in linea con le esigenze dei tempi.
Il testo si articola in tre macro aree di intervento: la prima vuole rendere strutturali le misure di sostegno ad impianti e società sportive attraverso una programmazione delle risorse effettive disponibili.
La seconda area introduce la cosiddetta “ dote sport”.
“ E’ nuova forma di contribuzione, basata sui voucher concessi in base all’ISEE alle famiglie, che impatta positivamente anche sulle società sportive-dice l’assessore Ferro- così tanto provate negli ultimi due anni. Una misura di sostegno studiata insieme all’assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo”.
La terza area della nuova legge regionale riconosce il merito sportivo: ovvero il sostegno, attraverso bandi ad hoc, a quelle società che investono nei giovani e nei nuovi talenti.
Una legge, quella approvata, scritta e condivisa con il CONI ed il CIP, il Comitato Italiano Paraolimpico, ma poi valutata e condivisa con il Comitato Regionale dello Sport che coinvolge tutti coloro che hanno voce in capitolo e sono riconosciuti nel mondo dello sport.
“Ho voluto che questa legge si fondasse sulla condivisione – conferma l’assessore Simona Ferro – e che tutto ciò potesse diventare strutturale; pertanto tutte le future decisioni saranno assunte in condivisione con il comitato che rappresenta il mondo dello sport. Le buone leggi nascono dall’ascolto di chi quelle stesse leggi dovrà vederle applicate”.