Le emozioni dell’orienteering
Genova nei prossimi tre anni sarà il palcoscenico di grandi manifestazioni internazionali di orienteering, la disciplina sportiva nata nel 1897 in Svezia e che in Italia ha mosso i primi passi nel 1967 con gare nel Lazio ed in Trentino Alto Adige.
La FISO, Federazione Italiana Sport Orientamento, ha festeggiato da poco i 25 anni di associazione al CONI e conta circa 9.000 atleti e 170 società su tutto il territorio nazionale.
L’orienteering è uno sport di resistenza ed intelligenza che premia chi riesce ad esplorare, nel minor tempo possibile, un territorio sconosciuto.
Si tratta di una gara a cronometro nella quale i partecipanti usano una mappa topografica dettagliata, una bussola, per raggiungere una serie di punti di controllo, le cosiddette lanterne.
E’ uno sport rispettoso ed “amico” dell’ambiente: nasce anche da qui la collaborazione fra la FISO ed il CSI di Genova e con Altum Park, sua struttura di riferimento per le discipline outdoor.
Una sinergia che si è già concretizzata con molte iniziative e che viene confermata anche per i prossimi eventi nazionali ed internazionali.
“Il 21 ottobre a Genova- Bolzaneto ci sarà la prova finale della Coppa Italia “ Sprint Distance”, una gara che come dice il nome è molto veloce. Il vincitore- dice Gianluca Carbone Consigliere nazionale FISO– non impiega più di 15 minuti. Arriveranno atleti di valore ma tutti avranno la possibilità di provare questo splendido sport su un percorso ludico- motorio e di conoscere campioni affermati”.
Il giorno dopo sono in programma ai Piani di Praglia i campionati italiani di staffetta, ogni team è composto da tre atleti.
Gli organizzatori hanno già ricevuto parecchie adesioni e si aspettano per le due prove circa 500 partecipanti.
La Coppa Italia e i campionati italiani di staffetta sono eventi di un percorso che culminerà con manifestazioni di assoluta caratura internazionale.
Nel comitato organizzatore paritetico c’è anche il Centro Sportivo Italiano.
Nel 2024, in concomitanza con Genova capitale europea dello sport, è in programma una prova di Coppa del mondo: mentre nel 2026 in calendario ci sono i campionati mondiali.
Entrambe le manifestazioni vedranno la partecipazione delle squadre nazionali.
Nel 2024 sono previsti tre giorni di eventi collaterali, al passo del Faiallo, ai Piani di Praglia ed una tappa della Coppa Italia a Manesseno complessivamente con 700-1.000 partecipanti.
Nel 2026 saranno addirittura cinque gli eventi, quasi tutti nel bosco, tranne uno in città, con 2.000 atleti provenienti da vari Paesi del mondo.
“ Insieme alle gare– dice Andrea Immovilli Delegato Regionale FISO-abbiamo avviato un programma di divulgazione e sensibilizzazione su questo splendido sport nelle scuole, iniziando da quelle di Bolzaneto, Serra Riccò, Rivarolo e delle vallate. E’ una disciplina che aiuta i ragazzi a concentrarsi su sé stessi, a prendere decisioni importanti che fanno crescere ed, allo stesso tempo, a lavorare in squadra. Svolgendosi in contesti naturali libera dall’ansia e dallo stress, favorisce la serenità, creatività e rinforza l’autostima”.