Notte sotto le stelle
Altum Park di S. Desiderio è nato nel 2019 da un’idea di Enrico Carmagnani, presidente della Cooperativa Sociale Sport Service Family e del comitato territoriale del CSI .
Sport Service Family gestiva già da parecchi anni gli storici campi dove hanno giocato almeno due generazioni di genovesi: prima in terra battuta e poi in erba sintetica.
Anche confrontandosi con Mons. Nicolò Anselmi, allora Vescovo Ausiliare , attualmente Vescovo di Rimini, grande appassionato di sport, e responsabile della Pastorale Giovanile, si voleva “ inventare” qualcos’altro che si affiancasse alla tradizionale attività calcistica che, oggettivamente per vari motivi, faceva registrare un costante decremento di utenti.
Don Nicolò ipotizzava un campeggio: il progetto finale fu invece un parco sportivo outdoor, che ha pochi eguali in Liguria perchè consente di svolgere 13 discipline diverse in mezzo alla natura, oltre ad escursioni sui sentieri circostanti.
Ad occuparsi della parte operativa della costruzione di Altum Park fu Francesco Carra che, terminato in maniera impeccabile il lavoro, tornò nella natia Milano.
Suo successore è l’attuale direttore Andrea Pedemonte.
Il target principale di riferimento del Parco Sportivo Outdoor è quello dei bambini e ragazzi ma l’evento della settimana scorsa non fa che confermare “ una vocazione più alta” del progetto complessivo che coinvolga davvero gruppi parrocchiali, associazioni e soprattutto famiglie.
Venerdì 26 luglio c’è stata infatti la “ Notte sotto le Stelle”: una esperienza attesa da tempo che ha riscosso uno straordinario successo.
L’appuntamento era nel tardo pomeriggio: dopo un breve briefing di Enrico Carmagnani con successiva visita alla cosiddetta “ Grotta dell’Eremita” e relativa spiegazione di una vicenda che è più leggenda che storia, c’è stato il montaggio delle tende nell’ampio spiazzo del Parco Avventura: un mini campeggio che ha ricordato l’antica idea di Mons. Nicolò Anselmi.
“ Anche quest’anno abbiamo rinnovato la tradizione di far incontrare genitori e figli per passare dei bei momenti conviviali tutti insieme- sottolinea Enrico Carmagnani-c’erano numerose famiglie con le quali siamo andati nel bosco. Dopo la cena e la notte in tenda sotto le stelle, il sabato mattina gli adulti hanno provato qualche disciplina sportiva che si può fare in struttura con alcuni alcuni bambini , già esperti di Altum, nell’inedito ruolo di istruttori”.
Altum Park ha messo a disposizione proprie tende alle famiglie che non le avevano.
Dopo la succulenta cena preparata da chef Cristina, con la collaborazione di Fabrizia, l’educatrice dei centri estivi Giulia Sorvillo ha letto alcune “storie del bosco”: attento l’uditorio di bambini e ragazzi ma anche gli adulti hanno gradito.
Poi tutti a nanna: risveglio di primo mattino, colazione ed attività sportiva fino a mezzogiorno di sabato.
I genitori , insieme ai loro figli, alcuni dei quali frequentatori del centro estivo, si sono cimentati nel Parco Avventura, percorso fra gli alberi e Ponti alti: grande successo ha avuto lo spazio olistico, novità 2024 , con una lezione di yoga di Cristina Mura.
