Orienteering: uno sport che fa crescere i ragazzi
“ I bambini di oggi sono molto più recettivi di quelli di una decina di anni fa e questo da una parte ci stupisce e dall’altra facilita il nostro compito”.
Lo dice Andrea Immovilli, Delegato regionale F.I.S.O. Liguria, che coordina ogni sabato pomeriggio il corso di orienteering ad Altum Park, il sito di riferimento del CSI per gli sport outdoor.
Un “assaggio” di questa disciplina era stata proposta con successo durante i centri estivi Educamp CONI 2020 e nel corso dell’Open Day del 27 settembre con un buon riscontro.
Ora viene offerta in modo più strutturato con lezioni graduali e mirate, su temi specifici.
L’orienteering è uno sport nato all’inizio del XX secolo nei Paesi scandinavi.
E’ una corsa che richiede che i concorrenti, nel minor tempo possibile, individuino e raggiungano un certo numero di punti sul terreno di gara, nei quali sono collocate le cosiddette “lanterne”.
Per riuscire bene occorrono doti atletiche, di tenuta fisica e la capacità di interpretare correttamente una mappa che viene data loro alla partenza.
“Relazionandoci con bambini dai 7 ai 9 anni, come facciamo in queste prime lezioni- dice Andrea Immovilli- riusciamo a dare un’impronta che risulta molto più difficile quando diventano più grandi. L’orienteering non è solo uno sport in senso stretto ma aiuta anche a confrontarsi continuamente con se stessi, soprattutto in situazioni nelle quali ci troviamo soli. Momenti nei quali- conclude Immovilli- dobbiamo prendere decisioni anche importanti”.
Nel novembre dello scorso anno a San Desiderio c’era stata una divertente gara, con una cinquantina di concorrenti, fra i quali un gruppo scout che aveva consentito a molte persone di conoscere questo ambiente naturale a pochi chilometri dal centro di Genova ideale per svariate attività outdoor.
L’obbiettivo è quello di intensificare la collaborazione fra la Federazione italiana sport di orientamento e il Centro sportivo italiano con progetti comuni, rivolti soprattutto ai giovani.
Una di queste potrebbe essere “esportare” il marchio Altum Park, ad esempio, con iniziative nel Parco di Nervi.
Non c’è solo orienteering ad Altum Park di San Desiderio: ambiente ideale per fare sport, anche e soprattutto in tempo di covid, perchè si privilegiano per motivi di sicurezza le discipline all’aperto.
Da sabato 9 ottobre, a cura della Rad MTB School di Simone Santoni, parte il corso di bike con una decina di partecipanti che aumenteranno sicuramente nelle prossime settimane.
E’ finalmente disponibile la nuova spettacolare pista con salti, dai 2 ai 6 metri, ed emozionanti paraboliche.
Si sta valutando l’ipotesi di organizzare gare di bike, sia per ragazzi che per adulti, sfruttando le decine di chilometri di sentieri che fanno da corona ad Altum Park.
Varia da 10 a 15 il numero dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni che ogni lunedì, dalle 18.30 alle 19.45, partecipano alle lezioni di hockey su prato.
“Insegniamo ai bambini dei giochi di movimento prima dei veri e propri gesti tecnici- dice Marco Arscone Coach Hockey Club Genova-. Stiamo sempre particolarmente attenti agli aspetti emotivi e relazionali e all’apprendimento cognitivo”