Più caccia al tesoro che…orienteering
Con i bambini e i ragazzi degli Educamp CONI l’orienteering ad Altum Park è stato declinato anche quest’anno in una forma abbastanza “ibrida”, più simile ad una caccia al tesoro, anche se c’è sempre a disposizione una bussola ed una cartina con la descrizione di tutto quanto esiste nel Parco Sportivo Outdoor di San Desiderio e nelle immediate vicinanze.
Nelle ultime due settimane dei centri estivi 2020, grazie alla collaborazione della FISO, Federazione italiana sport d’orientamento, ci sono state lezioni un po’ più tecniche e strutturate rivolte, a rotazione, a tutti i gruppi .
Un’iniziativa che poi ha fatto nascere un corso per bambini e ragazzi che ha avuto un discreto successo e che potrebbe essere riproposta, sempre dopo le lezioni dei tecnici della FISO a settembre, anche quest’anno .
Intanto ad Altum Park c’è una versione “light” dell’orienteering, dalle caratteristiche più ludico-motorie rispetto ai rigorosi canoni di questa disciplina.
“Oggi non abbiamo neanche usato le bussole perché i ragazzi per prima cosa devono saper leggere le cartine che qualcuno guarda addirittura alla rovescia- dice Matilde Massardo educatrice di Altum Park-tutto sommato però, con un po’ di aiuto da parte nostra, tutti i gruppi sono riusciti a raggiungere l’obbiettivo.”
L’orienteering ufficiale è una disciplina sportiva nata all’inizio del XX secolo nei Paesi scandinavi.
Una corsa di orientamento richiede che i concorrenti completino, nel minor tempo possibile, un percorso che li vede individuare e raggiungere un certo numero di punti sul terreno di gara nei quali sono collocate le cosiddette “lanterne”.
Per riuscire bene occorrono doti atletiche e di tenuta e capacità di interpretazione di una mappa che viene loro consegnata alla partenza.
L’orienteering aiuta i ragazzi a concentrarsi su se stessi .
Devono prendere delle decisioni, anche importanti, una cosa che li fa crescere”
E uno sport che stimola quindi la capacità cognitiva e le abilità individuali perché richiede concentrazione e creatività.
Svolgendosi in contesti naturali, libera dallo stress e dall’ansia, favorisce la serenità e rinforza l’autostima.
Poichè si può praticare anche in squadra, è un ottimo esercizio per allenare la socialità e lo spirito di gruppo.
Per tutti questi motivi quindi il Parco sportivo outdoor di San Desiderio può essere davvero una location ideale per praticare l’orienteering.