Preghiera per la cura del Creato
Domenica 1 settembre c’è stata la Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del Creato: la Conferenza Episcopale Italiana segnala che sono più di tre miliardi e mezzo le persone che vivono in regioni altamente sensibili a devastazioni provocate da crisi ambientali che causano anche migrazioni forzate di famiglie, con milioni di donne, uomini e bambini che perdono la vita durante viaggi disperati.
Sempre la stessa CEI ha finanziato con 11.5 miliardi di euro 107 progetti in 31 Paesi del mondo per contrastare il mutamento climatico, per salvaguardare la biodiversità tutelando gli ecosistemi.
La Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del Creato pone l’attenzione anche sul senso di fraternità fra gli uomini, sulla responsabilità di ciascuno a vivere una conversione di stili di vita.
Altum Park di S. Desiderio,sito di riferimento delle attività sportive outdoor del CSI, fin dalla sua nascita nel 2019, ha avuto una particolare attenzione per l’ambiente.
E’ inserito in un contesto naturale invidiabile, a pochi chilometri dal centro di Genova ,fra boschi e tanti sentieri che consentono facili escursioni.
La sinergia con il Club Alpino Italiano, con la Federazione Italiana Escursionisti, con Legambiente Liguria, ha consentito l’attivazione di numerosi laboratori, importantissimi dal punto di vista educativo, per i bambini e per i ragazzi.
Altri laboratori sono dedicati al riciclo dei rifiuti, alla raccolta differenziata, ad evitare sprechi e danni all’ambiente circostante.
Il CSI dal 1946 è l’ente di promozione sportiva della Chiesa italiana ed i messaggi sulla “ cura del creato” fanno parte del suo DNA.
Si sono affinati negli ultimi tempi in sintonia con una sensibilità diversa dell’opinione pubblica su questi argomenti e nel solco delle molte dichiarazioni, e gridi d’allarme, lanciati da Papa Francesco.
“ La salvaguardia del Creato- ha detto il Santo Padre-è questione non solo etica ma eminentemente teologica:riguarda il mistero dell’intreccio fra l’uomo e Dio”.
Occorre avere la responsabilità per un’ecologia umana ed integrale, via di salvezza nostra e della nostra casa comune.
La comunità credente deve manifestare una critica sociale che sia testimonianza della possibilità di cambiare.
Sono temi, auspici, insegnamenti che riguardano tutti: prioritario è che ne siano pervase le menti ed i cuori delle giovani generazioni perchè da loro dipende il futuro.