“Progetto Sport nei Parchi urbani”
Nei giorni scorsi è stato siglato un importante protocollo d’intesa fra l‘ANCI(Associazione Nazionale Comuni italiani) e la società Sport e Salute: l’obbiettivo è quello di predisporre un piano d’azione per la messa a sistema, allestimento, recupero, fruizione e gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani.
Il progetto vuole dotare le aree verdi cittadine, che ne siano sprovviste, di strutture professionali fisse offrendo un’attività diversificata a seconda della fascia d’età.
“Si rivolge ai nonni ma anche ai bambini cercando di valorizzare la bellezza di tanti spazi, vere e proprie palestre a cielo aperto, molto spesso sconosciuti- dice Roberto Pella Vicepresidente vicario ANCI-E’ un modo per rilanciare davvero lo sport per tutti”.
Il progetto sarà esportato nei comuni che faranno domanda e gli allestimenti saranno a disposizione gratuitamente della cittadinanza.
“Lo sport è una rete di protezione civile del nostro Paese- dice Vito Cozzoli Presidente Sport e Salute– E’ l’ossatura sociale e in questo difficile momento non bisogna scoraggiarsi né fermarsi ma usare la fantasia”.
Ed a proposito di fantasia gli attrezzi collocati nei parchi urbani saranno dotati di un Qr code da cui ciascuno potrà scaricare un tutorial con gli esercizi spiegati, in modo semplice, da un ex campione.
Il “ Progetto Sport nei Parchi” è un’iniziativa certamente coraggiosa e lodevole lanciata in un periodo in cui, per vari motivi, non solo legati all’emergenza Covid, l’attività outdoor, considerata sempre più funzionale per il benessere della cittadinanza, sta avendo un grandissimo successo.
Nei prossimi giorni sui siti istituzionali dell’ANCI e di Sport e Salute saranno pubblicate le modalità attuative dell’accordo con tutte le informazioni dettagliate.
Tutto bene quindi ?Non proprio.
E’ un peccato infatti che nel progetto che non siano coinvolte, in modo diretto, anche le molte strutture private che hanno già consolidate competenze e personale qualificato.