SCOUT ED ORIENTEERING AD ALTUM PARK
Sono stati 26 fra ragazze, ragazzi ed accompagnatori del gruppo Genova 21, della parrocchia S.Margherita di Marassi i primi scout ad utilizzare Altum Park per un bivacco.
I primi, si spera, di una lunga serie considerate le potenzialità del sito che ben si adattano a questa tipologia di frequentatori.
Sono arrivati sabato sera a San Desiderio a piedi attraverso crose e scorciatoie, completamente fradici per la pioggia: accolti da Cristina Mura, coordinatrice del Parco Sportivo Outdoor, e da Marco Bianchi, gestore del bar della struttura, hanno dormito nel Rifugio dell’Eremita. Un edificio con letti a castello, “spartano” ma accogliente. Il giorno dopo, domenica mattina, hanno svolto le attività del Parco Avventura nonostante il terreno fangoso: condizioni che certamente non potevano spaventarli.
Guidati da Matilde Massardo, educatrice certificata Csi ed esperta di questa disciplina sportiva, si sono cimentati anche con il tiro con l’arco nell’apposita piazzola,sopra il campo di calcio B.
Poi, fuori classifica,hanno partecipato alla prima gara di orienteering che si è svolta ad Altum Park dal giorno dell’inaugurazione.
Una manifestazione organizzata dall’ Amatori Orienteering Genova Asd in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano.
La corsa di orientamento è nata nei Paesi Scandinavi agli inizi del Novecento: la prima gara in Italia fu disputata nel 1967. Attualmente nel nostro Paese i tesserati FISO sono circa 10.000, 200 in Liguria. “ E’lo sport delle famiglie- dice Andrea Immovilli Presidente Amatori Orienteering Genova Asd e tracciatore del percorso di gara-. Si può fare nei boschi ma anche in ambito urbano, nei prati, nei centri storici. Nel 2024, quando Genova sarà capitale europea dello sport, proprio nel centro storico ci sarà una prova di Coppa del Mondo. E’ una disciplina particolarmente apprezzata dai ragazzi delle scuole medie superiori e inferiori perché unisce, divertendosi, educazione fisica, scienze, geografia, matematica”.
Nella corsa d’orientamento ognuno insegue il proprio obiettivo: l’atleta per raggiungere il risultato agonistico, il principiante e i genitori con i figli per trascorrere una sana giornata all’aria aperta.
La gara di domenica 10 Novembre, con partenza ed arrivo ad Altum Park, è stata vinta, nella categoria “Agonisti”, da Enrico Gottardo, con il tempo di 19 minuti e 55 secondi. Nella categoria “Under 11” primo posto per Antonella Luttaj che ha impiegato 30 minuti e 28 secondi per completare il percorso .
Entrambi sono tesserati dell’Amatori Orienteering Genova Asd: una società nata nel 1997, che vanta parecchi titoli nazionali in bacheca, e che si propone a chi ama il contatto con la natura e voglia mettersi alla prova anche fuori del campo di gara.
I concorrenti sono stati una cinquantina: avevano una bussola e cartina topografica con segni convenzionali che sono unificati in tutto il mondo. Dovevano individuare un certo numero di punti sul terreno, le cosiddette “lanterne”, 17 in questa occasione, punzonarli ed arrivare prima possibile al traguardo.
Coordinatore della partenza il Prof. Franco Antonini che 40 anni fa, con la collaborazione di atleti dell’est europeo, portò in Liguria la corsa d’orientamento : “La prima gara si svolse ai Piani di Praglia nel 1979 e per celebrare la ricorrenza il 2 Giugno scorso ne abbiamo organizzata una, a staffetta, molto coinvolgente e partecipata”.
La manifestazione di domenica 10 Novembre ad Altum Park ha consentito a tante persone di conoscere questo sito polisportivo: l’anno prossimo a San Desiderio ci sarà un’altra gara, con percorso più lungo e “lanterne” collocate anche nel bosco, che sarà inserita in un “trittico” con classifica complessiva.