Seconda settimana di Educamp
Sessantotto fra bambini e ragazzi hanno iniziato ad Altum Park, suddivisi in piccoli gruppi, la seconda settimana degli Educamp CONI organizzati nel rispetto di tutte le norme di sicurezza per poter fare attività-ludico motoria.
Sta entrando a pieno regime del format, dopo alcuni lavori di consolidamento e perfezionamento, la spettacolare pista di bike “Dell’Uliveto”, adatta a ragazzini un pò più grandi.
Trentadue avevano già partecipato alla prima settimana, con grande soddisfazione, evidenziata anche da numerosi post entusiastici su facebook: per i loro genitori quindi le pratiche burocratiche e la firma di documenti del lunedì si è rivelata piuttosto veloce. Qualche minuto in più invece per gli altri ricordando che, comunque, tutti i documenti, per le famiglie che hanno iscritto i loro figli ai centri estivi, sono scaricabili dal sito www.parcosportgenova.it
Fra i documenti da firmare c’è quello relativo ad un voucher della Regione sul quale è opportuno fare alcune precisazioni.
La Regione Liguria ha stanziato sei milioni di euro del Fondo Sociale Europeo per aiutare le famiglie a sostenere i costi dei centri estivi: 4 milioni destinati alle attività per i bambini da 0 a 5 anni e due milioni per le attività di bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni.
Il contributo va al centro estivo che, quest’anno, ha sostenuto spese ingenti straordinarie per l’emergenza coronavirus e che in molti casi, come ad Altum Park, non vuole “caricare” sulle famiglie mantenendo sostanzialmente la tariffa dell’anno scorso.
Dovranno essere però le famiglie stesse a delegare il centro estivo a presentare la richiesta di voucher.
Verrà erogato ai gestori dei centri sportivi tramite una graduatoria che terrà conto del maggior impegno lavorativo dei genitori, della condizione di disabilità del figlio, e della presenza di altri minori di 14 anni.
La prima graduatoria sarà stilata per le domande presentate entro il 30 Giugno, successivamente verrà pubblicata una seconda graduatoria per le domande presentate dal 1 al 15 Luglio, fino ad esaurimento fondi.
I gestori dei centri estivi dovranno presentare sul gestionale online FILSE due fatture distinte, una comprensiva dei servizi erogati cosiddetti “normali” l’altra con le spese extra per il Covid-19.
Per i centri estivi che non riceveranno il bonus da FILSE, in teoria, si potrebbe chiedere alla famiglia la “quota parte” della tariffa complessiva: un’ipotesi scartata fin da subito da Altum Park proprio nel’ottica di un “patto” con i genitori e con l’obbiettivo di venire loro incontro in modo concreto.