Sette giorni green (13°Puntata)
Nei giorni scorsi è scomparsa Giulia Maria Crespi, imprenditrice lombarda: è stata fra i fondatori del FAI, il Fondo Ambiente Italiano.
Da 45 anni quest’associazione, 210.000 iscritti, più di 500 aziende sostenitrici, 7800 volontari, si impegna ogni giorno a valorizzare la straordinaria bellezza del nostro Paese.
In Liguria il luogo simbolo del FAI è l’Abbazia di San Fruttuoso, monastero benedettino dell’anno mille, una vera oasi di pace in uno scenario già di per sé unico, fra la terra e i boschi del monte di Portofino e il mare azzurro.
L’Abbazia è stata donata al FAI nel 1983 da Frank ed Orietta Pogsson Doria Pamphjli.
Legambiente propone nuovi laboratori rivolti ai bambini dai 6 agli 11 anni, tutti i sabati e domeniche, fino al 2 Agosto, presso le Serre di San Nicola a Genova, dalle 10.00 alle 12.00.
Sono completamente gratuiti e tutte le attività si svolgono all’aperto con piccoli gruppi, al massimo sette bambini accompagnati da un adulto, nel rispetto delle norme vigenti.
Il progetto è cofinanziato dall’ACT (Attività Cittadine Territoriali) in collaborazione con il Comune di Genova.
Sarà un viaggio affascinante, da un continente all’altro, alla scoperta di curiosità sulla vita delle piante e sugli usi che ne ha fatto l’uomo nella storia.
Dal sito www.savethechildren.it scopriamo un hub online ricco di risorse e materiali per insegnanti, studenti e genitori.
Outdoor education significa letteralmente educazione all’aperto e comprende tutte le attività, anche non strettamente curriculari, che vengono svolte fuori dagli edifici scolastici da associazioni di vario tipo e dagli enti locali.
Stare all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, accresce le capacità sociali dei bambini che messi in un contesto diverso da quello dell’aula, sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente aumentando la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione del sé nel mondo e della salute di corpo e mente.
Legambiente Liguria Onlus chiede di istituire subito il Parco nazionale del Magra a cavallo fra la nostra regione e la Toscana per una difesa integrata del bacino del fiume e di questo tratto di costa.
L’associazione ambientalista lo ha inserito nell’elenco delle 170 opere prioritarie del Green New Deal recentemente proposte al Governo.
Un Parco nazionale è l’infrastruttura verde necessaria per assicurare una governance della preservazione degli equilibri idrogeologici di una vasta zona che da Bocca di Magra arriva a Viareggio.