Un patto fra genitori ed Altum Park
Fra i genitori dei bambini che partecipano ai centri estivi e l’ente gestore di Altum Park viene siglato un vero e proprio patto per il rispetto delle regole finalizzate al contrasto della diffusione del Covid-19.
L’emergenza sanitaria ha reso necessario adottare provvedimenti di protezione della salute anche nell’organizzazione dei momenti di socialità e di gioco.
Il gestore di Altum Park, impegnandosi a seguire le ordinanze del Presidente della Regione Liguria, fra l’altro prevede che durante il momento di accesso alla struttura si evitino assembramenti, che ci sia il triage con misurazione della temperatura corporea, che la composizione di gruppi di bambini, con un rapporto operatori/utenti che rispetti le norme di legge, sia il più possibile stabile nel tempo evitando sempre l’intersezione con altri gruppi.
Viene favorita , potendo contare su un’area di tre ettari di verde, l’attività all’aperto e garantita una profonda pulizia degli ambienti e degli strumenti utilizzati dai bambini.
Una segnaletica idonea ai minori, con raccomandazioni per indicare tutti i comportamenti da seguire, è dislocata in tutta la struttura.
Gli operatori-educatori devono indossare sempre le mascherine di protezione delle vie aeree, provvedere ad una frequente igiene delle mani, auto monitorare le proprie condizioni di salute e del proprio nucleo familiare, mantenere i giochi ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo salvo disinfezione prima dello scambio.
Abbiamo parlato di un accordo, di un patto siglato con le famiglie che hanno quindi alcuni compiti importantissimi.
Devono dotare il figlio di mascherine, per i bambini di età superiore ai sei anni, automonitorare le proprie condizioni di salute e del proprio nucleo familiare, evitare di portare giochi ed altri oggetti da casa, far accompagnare i bambini ad Altum Park preferibilmente da persone con età inferiore a 60 anni.
Questo patto viene controfirmato il lunedì, prima dell’accesso alla struttura: una pratica burocratica, che,insieme ad altre, magari fa perdere un po’ di tempo ai genitori ma è una garanzia per tutti che le cose vengano fatte con serietà.